Arte e cultura a Champorcher

Chiesa di San Nicola

Le origini della chiesa di San Nicola a Champorcher risalgono al XIV secolo, quando si pensa fosse stata la cappella del castello dei signori di Bard. Nel 1728 venne ricostruita dall’architetto Jean Fer, originario della Valsesia e nel 1741 venne realizzato da Giovanni Battista Gilardi l’altare in legno intagliato in stile barocco. Al centro dell’altare viene raffigurato San Nicola il patrono della comunità di Champorcher. Gli altari laterali, sempre in stile barocco, vennero realizzati da Claude-Maurice Freydoz, artigiano della Val d’Ayas, tra il 1864 e il 1868.

Torre dei signori di Bard

La torre dei signori di Bard è quel che resta dell’antico castello di Champorcher. Si trova a sud-ovest della chiesa di San Nicola, ed è stata realizzata all’inizio del XIII secolo. Grazie alla sua ottima posizione divenne un luogo di avvistamento e segnalazione. Fu presidiata più volte, durante i secoli XIII e XIV, da uomini armati alle dipendenze dei Savoia. E’ una torre di tipo primitivo, a pianta quadrata, di circa 6 metri di lato, con merli a coda di rondine. Vi si accede da una porta, raggiungibile solo con una scala a pioli, situata a quattro metri dal suolo. Sono ancora visibili i fori dove venivano appoggiati i travi pontieri, necessari a sorreggere le impalcature usate per la sua costruzione.

Ecomuseo della Canapa

Nella valle di Champorcher la lavorazione e la coltivazione della canapa sono state per lungo tempo attività assai praticate ed evolute. L’ecomuseo della canapa si trova in località Chardonney, presso la casa Thomas, un’antica abitazione rurale in stile valdostano molto ben conservata. All’interno del museo si può rivivere l’atmosfera di una tipica famiglia del luogo che viveva lavorando e tessendo la canapa. Si può ammirare un antico telaio in legno di larice perfettamente funzionante, un orditoio, che permetteva di preparare i fili per la tessitura, e gli ambienti e arredi della vita quotidiana quali la cantina, la stalla, il letto, e la cucina.

Santuario della Madonna delle Nevi

Il santuario della Madonna delle Nevi si trova sulle rive del lago Miserin, a 2.583 metri di altitudine. Venne edificato per la prima volta nel 1658, sui resti di un antico oratorio, mentre la struttura attuale risulta essere stata costruita nel 1881 su iniziativa dell’allora parroco di Champorcher Jean Babtiste Danna e di un altro sacerdote originario della valle di Champorcher, Pierre Chanoux, noto botanico e rettore dell’Ospizio del Piccolo San Bernardo. Nel 1947 il santuario venne distrutto da un incendio e ricostruito grazie al lavoro e alla fede degli abitanti del paese. Il 5 agosto 1951 venne portata nel nuovo santuario la statua della Madonna del Grand-Retour, che tuttora accoglie i pellegrini che giungono numerosi a venerarla e chiederle protezione, il 5 agosto di ogni anno.

Arte e cultura nella Valle di Champorcher