Arte e cultura a Pontboset
Ponti medievali
Nella zona di Pontboset sono ben sei i caratteristici ponti in pietra di origine medievale che vennero realizzati sotto il dominio del conte Nicole de Bard, nel XVII secolo. Assai suggestivi sono il ponte a tre arcate sul torrente Ayasse, chiamato ponte di Bozet, che dà passaggio all’envers, e il ponte di Vaseras sul torrente Manda.
Chiesa di San Grato
La chiesa di San Grato risale alla prima metà del XVII secolo, e si pensa sia stata edificata sui resti di una precedente cappella. Fu ristrutturata nel 1844 dall’architetto Pacifique Dallou che diede la struttura attualmente visibile, e fu benedetta da André Jourdain, vescovo di Aosta, nel 1845. Di particolare rilevanza sono gli affreschi dei pittori Stornoni, Sardi e Carretti. Nel suo interno si trova un crocifisso trionfale risalente al 1625, data di fondazione della parrocchia. L’attuale altare risale all’ottocento e fu opera di un autore, Gaspare Serra, che lavorò anche nella chiesa di Hône
Cappella di Gom
La cappella di Gom si trova all’ingresso del paese di Pontboset ed è stata edificata nella prima metà del XVIII secolo sui resti di un piccolo edificio religioso. La facciata è affrescata con un motivo ornamentale e con tre nicchie di carattere religioso. All’interno della cappella si trova un altare in stile barocco che probabilmente è stato realizzato da Francesco Antoni d’Alberto, artista della Valsesia
Santuario di Retempio
Il santuario di Retempio è collegato a Pontboset tramite una bellissima mulattiera lastricata in pietra. Venne edificato nel 1835 per volere del parroco Jean Gros che riuscì a coinvolgere nella costruzione i fedeli e gli artigiani del luogo. Il santuario è dedicato a Nostra Signora della Visitazione e al suo interno si trovano due statue colorate, raffiguranti Sant’Andrea e San Bartolomeo, e una statua in legno dorato della Madonna. Il Santuario di Retempio è meta del tradizionale pellegrinaggio che ogni anno viene compiuto dalla comunità di Pontboset.